Viaggi con 40 gradi e senz’acqua: l’inferno degli animali trasportati in estate
I trasporti di animali vivi verso il macello non si fermano neanche sotto il sole d’estate. Per documentare la realtà di questi viaggi, in queste settimane di caldo estremo il nostro team investigativo ha seguito alcuni camion lungo l’autostrada A1, tra Lodi e Bologna.
Le temperature esterne dei mezzi raggiungono i 36°C e i 38°C, ma con una pistola termica è stato possibile rilevare come, all’interno del camion, i suini debbano sopportare temperature oltre i 40 gradi, a causa dell’affollamento e del calore corporeo che producono.
Come abbiamo documentato gli animali boccheggiano a causa delle alte temperature, sono in affanno e visibilmente sofferenti. Molti di loro non hanno accesso all’acqua e possono viaggiare in queste condizioni anche per più di 8 ore.
Per quanto crudele, TUTTO QUESTO È LEGALE: per i trasporti entro le 8 ore (estesi a 12 ore se viene concessa una deroga), la legge di fatto consente che gli animali possano essere:
• trasportati senza limiti specifici di temperatura interna ed esterna
• lasciati senz’acqua
I suini adulti riescono a mantenere la loro normale temperatura corporea se quella ambientale rimane compresa tra gli 8°C e i 25°C. È evidente che gli animali trasportati con temperature superiori ai 30 gradi sono sottoposti a stress da caldo e sofferenza.
Questa indagine mostra come le leggi sui trasporti degli animali sono incomplete, inadeguate e causano enormi sofferenze.
Per questo chiediamo all’Unione Europea e al Governo italiano una revisione totale della normativa.
Scopri di più e firma la petizione: www.essereanimali.org/2022/07/inferno-trasporto-animali-e…
Di: Essere Animali
