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Perchè mangiare carne non è un semplice atto alimentare

Chi mangia carne si nutre di un animale

Questo aspetto sembrerebbe banale ma è una verità spesso dimenticata da chi consuma carne. Chi invece non la dimentica e continua a nutrirsi di carne dovrebbe riflettere sul perchè non mangia anche cani o gatti. Forse esiste una vera e propria gerarchia sociale animale che dà il diritto alla vita e alla protezione degli animali posti nelle posizioni superiori? Se è così, dovremo un po’ paragonare gli animali che si mangiano agli schiavi del passato che non godevano di nessun diritto, non avevano la libertà, venivano sfruttati e considerati come delle cose.
Pensare oggi agli schiavi, all’inferiorità legale e permessa di un uomo rispetto ad un altro, sembra una realtà assurda.

 

Chi mangia carne si nutre di un animale che non ha più la parvenza di un animale

Forse è questo il meccanismo con cui la società ci ha aiutato a considerare la carne che mangiamo come una cosa o un prodotto commerciale. Se prendiamo in considerazione per esempio il pollo ci rendiamo conto che: lui vive per nutrire l’uomo (è come un cellulare o una televisione o un qualunque oggetto che nasce per soddisfare le esigenze umane), lui vive due identità distinte (è il gallo o la gallina in natura ma diventa pollo per sfamarci), essendo oggetto l’uomo non s’interessa del suo stato di salute (se non ha spazio di muoversi, se soffre il freddo, il caldo, la fame o la sete…) a meno che questo non influenzi ciò che diventerà da morto, ovvero cibo umano. Tutti gli animali che mangiamo sono oggetti, non riconosciamo in loro alcun tipo di vita.

Chi mangia carne, il più delle volte, non ha mai avuto esperienza di come vengono allevati e macellati questi animali

L’esperienza diretta con questi allevamenti o solamente un’informazione approfondita sul tema farebbe comprendere un dato di realtà banale ma celato, nascosto, dimenticato, annullato perchè per noi troppo sconveniente: anche l’animale soffre! E soffre perchè l’uomo si prende gioco di lui, lo aggredisce, lo violenta, lo uccide. Anche l’animale si lamenta, urla, grida inutilmente, si dimena, si agita. e questa come può essere definita se non sofferenza e dolore?
La sofferenza appartiene anche all’animale.

 

Chi mangia carne lo fa perchè probabilmente è convinto che è la cosa più naturale del mondo

L’uomo, contrariamente a quanto si pensa, è un animale frugivoro (frugivoro è colui che si nutre di frutta e semi). Il corso della storia lo ha portato a cacciare e a nutrirsi di carne a causa di cambiamenti ambientali (glaciazione dell’Era Quaternaria) ma le nostre origini non sono quelle di uomini carnivori od onnivari. Queste affermazioni possono trovare conferma nelle caratteristiche del nostro corpo, più simili se non identiche, ai frugivori (struttura fisica non offensiva, pollice della pano opponibile adatto a raccogliere semi e frutti, canini poco sviluppati, denti adatti a triturare cibi duri, saliva ed urina alcalina, numerose ghiandole salivari, lingua liscia, intestino lungo circa 12 volte il tronco, stomaco con duodeno, secrezione gastrica poco acida.) che ai carnivori (struttura fisica predatoria, saliva e urina acida, lingua ruvida, mascelle per lacerare e mordere, intestino corto tre volte il proprio tronco per eliminare la carne velocemente, placenta zoniforme, stomaco semplice, secrezione gastrica fortemente acida per digerire abbondanti proteine.) o agli onnivori (4 zampe, coda, incisivi sviluppati, saliva ed urina acida, fondo dello stomaco arrotondato, intestino lungo 8 volte il tronco.).

 

Chi mangia carne lo fa perchè è sicuro dell’adeguatezza della propria dieta e della sicurezza di ciò che mangia

In realtà è da molto appurato che la carne non è un cibo adatto all’uomo, soprattutto a causa delle caratteristiche corporee umane non adatte all’assunzione di carne descritte in precedenza. Inoltre la carne che viene servita sulle nostre tavole attualmente è sconsigliabile anche per gli estrogeni, i sali di zinco, i vaccini. che vengono somministrati agli animali e, che quindi, di conseguenza sono assunti anche dall’uomo.

Per avere notizie più specifiche di Anatomia e Fisiologia Comparata consigliamo l’articolo del Dottor Mauro Damiani, presidente dell’Associazione Scienza e Salute: www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/atti_1_forumveg.html
La dieta vegetariana risulta essere una dieta ottimale e, contrariamente a quanto si pensa, rappresenta una valida prevenzione per molte malattie. Riguardo a questo aspetto consigliamo di visitare il sito www.ssnv.it (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana).

 

Chi mangia carne lo fa perchè è una caratteristica naturale dell’uomo

Naturale, secondo il mio parere, non è far uccidere a qualcun altro un animale, renderlo il meno possibile uguale ad una parvenza di animale e chiudere gli occhi di fronte all’allevamento e al macello. Se ci pensiamo bene, solo in questi termini, riusciamo a mangiare carne.
Naturale è la caccia diretta dei carnivori o degli onnivori che si procurano il cibo squartando la propria preda, senza provar disgusto di fronte alla vista del sangue.

 

Chi mangia carne lo fa perchè considera gli animali da allevamento (e non solo) delle specie inferiori

Questa convinzione trova le sue basi nel pensiero Occidentale Cristiano.
Nella Bibbia si legge infatti che:

“Dio disse: la terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra. Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”(Genesi, 1, 24-28).

Ed è proprio per questo motivo che recentemente si assiste ad un dibattito sulla vericidità o meno delle teorie di Darwin: quest’ultimo, infatti, ha ipotizzato l’evoluzione dell’uomo dai primati affermando così che l’uomo non è superiore all’animale ma è un suo parente.
Forse le teorie di Darwin vengono ora criticate perchè pongono l’uomo sullo stesso piano di tutti gli altri esseri viventi.

Chi mangia carne lo fa perchè non ci vede nulla di male

Tralasciando la sofferenza degli animali – motivazione principe del vegetarismo già trattata in precedenza – è possibile affermare che la dieta basata sulla carne porta con sè diverse conseguenze a livello mondiale.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in occasione del sessantesimo anniversario della FAO (Fondazione della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione), ha pronunciato queste parole: “La coscienza non può ribellarsi di fronte a questa strage silenziosa. l’Italia deve continuare il suo impegno per la lotta alla fame”.
Ma cosa c’entra questa importante disgrazia e sfortuna con il mangiare carne?
La sofferenza e la fame delle popolazioni più povere non sono accadimenti sfortunati e dettati dalla casualità o dal fatto che purtroppo non si può fare nulla. sono realtà causate anche da noi.
La fame dei più poveri è causata dall’incolmabile sazietà e dall’obesità dei più ricchi. Il 70% delle risorse mondiali vengono consumate dall’11% della popolazione mondiale ricca (Fonte: www.vegetariani.it).

 

Dietro al nostro mangiar carne c’è:

– 1 miliardo e 300 mila persone che muoiono di fame e che potrebbero essere nutrite con grano e soia destinati invece al mangime per gli animali da allevamento;
– la maggior parte del terreno arabile mondiale viene utilizzato per la coltivazione di cereali ad uso zootecnico (mangimi animali) e non per l’alimentazione umana. Questo vuol dire che la maggior parte dei cereali coltivati va a sfamare e a nutrire abbondantemente gli animali da allevamento che a loro volta vivono per nutrire la persona occidentale. Mangiando carne, quindi, si partecipa ad incrementare il fenomeno della fame del mondo;
– l’ironia sta nel fatto che mentre milioni di persone muoiono a causa del mancato accesso a queste risorse, milioni di persone occidentali muoiono a causa della sovrabbondanza delle stesse (le malattie come l’infarto, il diabete o alcuni tipi di cancro sono favorite dall’eccessiva assunzione di grassi animali).

Per avere maggiori informazioni riguardo a questo fenomeno consigliamo la lettura di “Ecocidio” di Jeremy Rifkin.
Un secondo aspetto da tenere in considerazione, e non meno importante, è l’impatto ecologico che ha il consumo di carne: ricordiamo la desertificazione delle foreste mondiali per far spazio ai pascoli (terreni che terminata la loro funzione di pascolo diventeranno sterili) e l’inquinamento delle acque causato dagli allevamenti intensivi.

 

Chi mangia carne lo fa perchè mette in atto delle difese inconscie

Per comprendere questa affermazione consigliamo vivamente di leggere l’articolo della dott.ssa Annamaria Manzoni (psicologa, psicoterapeuta) intitolato Tra psicologia e animalismo.
L’aggressività sugli animali, infatti, è ritenuto indice di patologia mentale. Ma come fa questo dato di fatto integrarsi con la crudeltà legale subita quotidianamente dagli animali di allevamento e non solo?

 

Chi mangia carne lo fa perchè gli piace

Io penso che se una persona venisse a conoscenza di cosa veramente sta al di là del semplice atto alimentare proverebbe in automatico un senso di disprezzo nei confronti della carne. E se ciò non accadesse penso che il sacrificio di un semplice piacere culinario possa valere una scelta così importante e corretta nei confronti dell’altro-diverso (l’animale) e uguale a me (la persona che muore di fame). Dopotutto l’insegnamento principe che proviene dalla religione cristiana ma che si può estendere alle più svariate realtà è “Ama il prossimo tuo come te stesso”.

 

Chi mangia carne lo fa perchè, eliminandola, tanto non cambierebbe nulla

Posso rispondere a questa affermazione con una frase di Gandhi che dice:

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo

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