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Attraverso i loro occhi

Una nuova investigazione sotto copertura mette in luce il primo giorno di vita dei pulcini nel settore della carne – e lo fa, per la prima volta, dal loro punto di vista. Telecamere, poste sul nastro trasportatore e in altri punti lungo la linea di produzione rivelano i terribili primi momenti di vita dei piccoli appena nati.

La stessa esperienza è condivisa da miliardi di pulcini ogni anno nati all’interno degli stabilimenti di incubazione di tutto il mondo. Il filmato – ripreso da Anonymous for Animal Rights – tra le cose più sorprendenti mostra quel senso quasi primordiale di paura, comune a tutte le creature viventi – quella paura di essere gettati sul nastro trasportatore, ristretti in minuscole scatole, caricati su camion, o ancor peggio, di essere triturati vivi.

Circa 60 miliardi polli vengono macellati ogni anno nel mondo. In condizioni naturali, un pulcino si schiude in un nido sotto le calde ali della madre. Nell’industria alimentare, tuttavia, il primo giorno di vita per miliardi di loro è completamente diverso. L’industria della carne di pollo, in tutto il mondo, si basa su incubatoi che mantengono le uova artificialmente al caldo (vedi anche goo.gl/KwB8Vo. Dopo la schiusa, i pulcini sono gettati su di un nastro trasportatore per l’ordinamento e l’elaborazione. TUTTI i pulcini deboli, disabili o con schiusa tardiva vengono smaltiti in vari metodi (quello di triturarli vivi, come mostrato nel video, è uno dei metodi più diffusi). Quelli invece con misura adatta per la vendita vengono imballati e spediti presso le aziende industriali.

Queste pratiche sono comuni e legali in tutto il mondo, e mai sono state documentate dal punto di vista del singolo pulcino.

Ti preghiamo di condividere questo post al fine di raggiungere ed informare pià individui possibili su questa abominevole realtà.

Prendi coscienza – Non finanziare ed alimentare più questo oceano di sangue quotidiano.

Tu puoi scegliere. ‪

 

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